Celato dietro una lettera ed un punto, Francesco Marocco è architetto del paesaggio, barese, classe 1976.
Esordisce, pubblicando nell’ottobre 2006 L’estate in cui il Bari comprò Joao Paulo, per le edizioni Lameridiana. Dopo collaborazioni puntuali con Repubblica Bari, da gennaio 2008 scrive domenicalmente sul Corriere del Mezzogiorno un episodio de “Le avventure di Primperan”.
Per contattarlo, lasciate un commento o scrivete a: kekkomarollo@gmail.com
salve ci siamo visti alla presentazione del suo libro a Trinitapoli personalmente ho letto tutti e sei i racconti il migliore era sicuramente quello con il titolo spagnolo. Se avesse dovuto continuarlo che scelta avrebbe fatto fare alla protagonista del racconto?
By: katia on 30 settembre, 2008
at 2:48 PM
anke io ero a trinitapoli
By: giuseppe on 30 settembre, 2008
at 3:25 PM
ciao ragazzi, ho appena postato un articolo sull’incontro di oggi, spostiamo lì la discussione.
f.
By: primperan on 30 settembre, 2008
at 5:51 PM
Esto sí que ha sido una sorpresa!
Ayer viernes te dejé como profesor de paisajismo y hoy te descubro en otra faceta tan creativa como la anterior. Como decía Pilar “vas bien, sigue trabajando” 😉
Un abrazo de una historiadora
By: Isabel on 31 gennaio, 2009
at 10:50 PM
Hola Isabel,
ya ves… la vida no deja de sorprendernos nunca. Siempre necesitamos dos trabajos, uno para llenar la nevera y otro para llenar el alma. Allí estamos. Una curiosidad: como has dado con el blog? Un abrazo y espero verte pronto por aquì.
By: primperan on 1 febbraio, 2009
at 4:50 PM
Deformación profesional: tengo el vicio adquirido de buscar información, en este caso, de saber sobre los profesores que me enseñan.
Aunque reconozco sinceramente que no esperaba encontrarte en esta doble faceta hasta el punto que pensé que era una confusión del buscador.
En cualquier caso, me alegro de saberlo. Me parece que es una sana costumbre volcar lo que llevamos dentro, y si tu lo haces bien con la escritura o el dibujo, es tan buen remedio contra la nausea existencial como lo es el Primperan con la física.
Por cierto, si esta semana continuas en talleres, tomate ración doble que lo necesitarás.
Seguiré con interés la aventura de tu personaje.
Un abrazo
PD: ¿has leido La Nausea de Camus?
By: Isabel on 2 febbraio, 2009
at 12:29 PM
uy! era de Sartre no de Camus
By: Isabel on 2 febbraio, 2009
at 12:30 PM
Ciao Francesco, anche Io sono sorpressa. Isabel me ha detto di questo fatto…Cercavo l’escussa per reciclare il mio italiano, dimenticato da tredici anni fa, adesso cercheró questo libro e poi parliamo, va bene?. (scussa la mia ortografia, stó faccendo uno sforzo). Ciao, Ciao..
By: Violeta on 2 febbraio, 2009
at 3:50 PM
ciao francesco io ho assistito all’incontro che si è tenuto a trinitapoli il 19 maggio!!! ho letto il libro”il tumulto”!!!io ,insieme alle mie amiche di classe e la mia prof abbiamo letto la prima storia,molto bella…mi ha fatto molto riflettere dp la lettura l’atteggiamento di viky quando viene insultata dalle amiche trappana (le ragazze si sono messe a ridere,vicky più tutte).volevo sapere cm tu interpetri questo e come deve essere interpetrato!!!spero di essere stata chiara…attendo una risposta!!!
By: isadea on 19 Maggio, 2010
at 5:18 PM